Netflix prepara un aumento delle tariffe d’abbonamento: si inizia dagli Stati Uniti. Il motivo? I costi delle nuove produzioni in arrivo nel 2019. Netflix è senza dubbio divenuta la piattaforma di streaming video più utilizzata degli ultimi anni. Un sistema che, partito dagli USA, è riuscito nel corso degli anni a crescere in maniera capillare in tutto il mondo con l’arrivo anche nel nostro paese dove ha trovato un forte consenso con la sottoscrizione sempre maggiore dell’abbonamento. Nel corso di questi anni però il prezzo per la visione dei contenuti multimediali è andato via via aumentando con la scusa della maggiore richiesta, forse, ma anche per la presenza di nuovi contenuti multimediali dalle serie TV originali Netflix ai film di un certo interesse.
La piattaforma streaming più importante del mondo ha visto il prezzo delle sue azioni aumentare del 6%, essendo aumentati in proporzione anche i costi degli abbonamenti e quelli per produrre i film e le serie di enorme successo. In vista di ciò, non potendo il denaro dormire mai, Netflix effettuerà il maggior aumento prezzo delle singole iscrizioni di sempre. Questa operazione è partita il 15 gennaio 2019 – dopotutto, quando le tue azioni schizzano da 20,91$ a 353,85$. Come ha confermato a THR un portavoce della piattaforma:
Modificheremo i prezzi in diversi passaggi, mentre Netflix continuerà ad investire in un grande ammontare di produzioni e migliorando l’esperienza complessiva degli utenti, affinché tutto vada a loro beneficio.
Netflix: ecco i rincari negli USA

Per il momento la notizia riguarda esclusivamente il territorio americano ma è difficile non prevedere un ritocco alle condizioni tariffarie anche nel nostro paese anche se nessuna notizia per l’Europa è trapelata. In questo caso gli aumenti per gli americani non saranno di poco conto visto che tutti i piani di abbonamenti salgono di prezzo di almeno 1 o 2 dollari per sottoscrizione. Nello specifico:
- BASIC al prezzo di 8.99$ invece 7.99$
- STANDARD al prezzo di 12.99$ invece di 10.99$
- PREMIUM al prezzo di 15.99$ invece di 13.99$
E in Italia? Al momento non si hanno notizie per l’Europa e per il nostro paese. Di fatto sappiamo che solitamente l’aumento che arriva nel paese americano poi a distanza di qualche tempo si tramuta anche a livello europeo ma di fatto per ora nulla di ciò è trapelato. In Italia sappiamo come al momento vi siano gli stessi tre diversi abbonamenti.
Conclusione e Speranze
Chiaramente la notizia non è particolarmente piaciuta agli utenti che da tempo ormai usano il servizio di streaming video. L’aumento delle tariffe, seppure in previsione ad un incremento qualitativo e quantitativo dei contenuti multimediali, non fa di certo piacere soprattutto per il fatto che Netflix non è l’unica piattaforma presente sul mercato e il mercato dei video non è come quello della musica che permette cataloghi completi ovunque.
Negli Stati Uniti, gli abbonati di Netflix hanno raggiunto a settembre i 58 milioni, mentre quelli al di fuori degli Usa sono 78 milioni.
Netflix: «L’aumento negli Usa non significa un aumento in altri Paesi»
Nel pomeriggio è arrivata una nota dell’azienda che specifica: «Gli aumenti di prezzo sono specifici ad ogni paese e l’aumento negli Stati Uniti non influenza o indica un cambio di prezzo locale».
