Ebbene si, ChatGPT è stato bloccato in Italia ma non preoccuparti, in questo articolo ti spiegheremo in primis il motivo per cui è stato bloccato e poi subito dopo ti mostreremo come aggirare questo blocco per accedervi comunque.
Nel momento in cui provi ad accedere a ChatGPT ti verrà restituito il seguente messaggio:
Perché ChatGPT è stato bloccato in Italia
Il Garante per la Protezione dei dati personali ha bloccato in Italia ChatGPT, il più grande modello di linguaggio basato sull’architettura GPT (acronimo di Generative Pre-trained Transformer) e sviluppato da OpenAI.
Esso è in grado di generare testo coerente e naturale, oltre a comprendere e rispondere a domande e richieste degli utenti in vari campi di conoscenza. ChatGPT è stato addestrato su vasti set di dati linguistici e ha raggiunto un alto grado di precisione nella generazione di testo.
Ok, ChatGPT è stato bloccato in Italia ma per quale motivo? Ci sono state diverse speculazioni sulle ragioni di questo blocco ma i motivi principali che hanno provocato il blocco temporaneo di ChatGPT sono 5:
- In primis i data breach, ovvero un incidente informatico, di natura colposa o dolosa, che comporta una sottrazione illecita di informazioni digitali. In data 20 Marzo 2023, OpenAI ha infatti registrato una perdita di dati che riguardava le conversazioni degli utenti e le informazioni relative ai pagamenti degli abbonati del servizio a pagamento.
- Il Garante della privacy ha espresso preoccupazione per l’opacità delle informazioni fornite agli utenti riguardo la gestione dei dati. Il Garante ha richiesto maggiore trasparenza nella definizione dei tipi di dati che vengono raccolti dalle conversazioni degli utenti, nonché una chiara spiegazione dell’uso che verrà fatto di tali dati.
- Inoltre, il Garante ha osservato che manca una base giuridica valida e legittima per giustificare la raccolta e la conservazione di grandi quantità di dati personali, che vengono utilizzati per “addestrare” gli algoritmi che stanno alla base del funzionamento della piattaforma.
- Ci sono anche state speculazioni riguardanti possibili preoccupazioni sul contenuto generato dal modello di linguaggio. Come confermato infatti dalle indagini condotte, le informazioni fornite da ChatGPT non sempre sono coerenti con i dati effettivi, il che può portare a un trattamento impreciso dei dati personali.
- Per ultimo, non per importanza, secondo i termini pubblicati da OpenAI, ChatGPT dovrebbe essere rivolto soltanto a persone con un’età maggiore di 13 anni. Tuttavia sul sito, non è presente alcun filtro in grado di verificare l’età dell’utente che accede a ChatGPT. L’assenza di tale filtro, espone inevitabilmente i minori, a risposte assolutamente inidonee rispetto al loro grado di sviluppo e autoconsapevolezza.
Quanto tornerà a funzionare ChatGPT?
Cosa succede adesso? OpenAI dovrà comunicare entro 20 giorni dall’effettivo blocco avvenuto il 30 Marzo 2023, le misure che ha intenzione di intraprendere in attuazione di quanto richiesto dal Garante della Privacy, altrimenti sarà costretta a pagare una sanzione che può arrivare fino a 20 milioni di euro oppure fino al 4% del fatturato globale annuo dell’azienda (che si aggira attorno al miliardo di euro.
La risposta di OpenAi
Un portavoce ha dichiarato che OpenAI si è sempre impegnata a proteggere la privacy delle persone e di aver rispettato il GDPR e altre leggi sulla privacy. Inoltre, ha affermato che l’azienda è attivamente impegnata nella riduzione della raccolta dei dati personali utilizzati per l’addestramento dei suoi sistemi di intelligenza artificiale, al fine di garantire che le AI apprendano informazioni sul mondo e non sui singoli individui.
OpenAI ha anche espresso la necessità di una regolamentazione sull’AI e ha dichiarato di voler lavorare a stretto contatto con i garanti per educarli sui sistemi costruiti e utilizzati dall’azienda. Infine, il portavoce di OpenAI ha affermato di voler rendere il servizio di ChatGPT nuovamente disponibile per gli utenti in Italia, il prima possibile.
Molte aziende stanno ora cercando di capire come gestire questa situazione, mentre i garanti della privacy di altri paesi, come Germania, Francia e Irlanda, stanno valutando l’adozione di provvedimenti simili a quelli italiani. Al momento, il Consiglio dei garanti europei per la privacy e l’Autorità comunitaria per la protezione dei dati non hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Inoltre, il Giappone e il Regno Unito stanno valutando il dossier ChatGPT per decidere se adottare eventuali provvedimenti nei confronti dell’algoritmo.
ChatGPT è stato bloccato in Italia: come aggirare il blocco
Per superare il blocco geopolitico imposto dal Garante della Privacy Italiano nei confronti di ChatGPT , è necessario utilizzare un servizio VPN o alternative simili non ancora bloccate in Italia.
Una VPN, è un sistema che consente di creare una connessione sicura e privata tra un dispositivo e Internet attraverso una rete pubblica, come ad esempio quella offerta dai provider di servizi internet. In pratica, una VPN crea un tunnel criptato tra il dispositivo dell’utente e un server remoto, che funge da intermediario tra l’utente e Internet.
Ciò consente di proteggere la privacy dell’utente e di garantire la sicurezza delle informazioni che vengono trasmesse attraverso la rete. Inoltre, una VPN può essere utilizzata come in questo caso per accedere a contenuti geograficamente limitati o censurati, poiché l’utente può scegliere di connettersi ad un server situato in un altro paese.
Tramite la VPN, è possibile scegliere di connettersi ad un server localizzato in un altro paese, rendendosi quindi un utente estero e accedendo così a contenuti censurati o bloccati. Su Internet sono presenti centinaia e centinaia di servizi VPN sia gratuiti che a pagamento ma ovviamente non tutte sono uguali
Esistono diverse differenze tra una VPN a pagamento e una VPN gratuita, tra cui:
- Qualità della connessione: generalmente, le VPN a pagamento offrono una connessione più veloce e stabile rispetto alle VPN gratuite, che possono risultare più lente e instabili.
- Sicurezza: le VPN a pagamento solitamente offrono un livello di sicurezza superiore rispetto alle VPN gratuite, con crittografia avanzata dei dati e protocolli di sicurezza più affidabili.
- Privacy: le VPN a pagamento spesso non registrano le attività di navigazione degli utenti, mentre le VPN gratuite possono registrare e condividere i dati degli utenti con terze parti a fini pubblicitari.
- Limitazioni: le VPN gratuite spesso limitano la quantità di dati che gli utenti possono utilizzare al giorno o al mese, mentre le VPN a pagamento offrono solitamente un accesso illimitato.
- Supporto tecnico: le VPN a pagamento spesso offrono un supporto tecnico più efficace e tempestivo rispetto alle VPN gratuite, che potrebbero non avere un supporto dedicato.
In generale, le VPN a pagamento offrono un livello di servizio superiore rispetto alle VPN gratuite, ma ciò non significa che le VPN gratuite non siano utili. La scelta tra una VPN a pagamento e una VPN gratuita dipende dalle esigenze dell’utente e dall’uso che si intende fare della VPN stessa.
Benché la VPN possa essere utilizzata per numerose altre attività, nei capitoli successivi ci focalizzeremo specificamente su come aggirare il blocco imposto dal Garante per la Privacy in Italia per accedere a ChatGPT sia con soluzioni a pagamento che con soluzioni gratuite.
È possibile accedere a ChatGPT bloccato in Italia cambiando i Server DNS?
Prima di considerare l’acquisto di una VPN per accedere a ChatGPT, molti utenti potrebbero pensare di cambiare i propri server DNS e utilizzare quelli di Google.
I server DNS sono responsabili di tradurre gli indirizzi web digitati nel browser dell’utente (come www.google.com) in indirizzi numerici utilizzati per raggiungere il sito web.
Tuttavia, il semplice cambio dei server DNS non è sufficiente per aggirare il blocco di ChatGPT in italia. Ciò è dovuto al fatto che il dominio di ChatGPT è stato rimosso dai server DNS italiani e, in conformità con le disposizioni, l’accesso al sito è stato limitato agli utenti italiani che dispongono di un indirizzo IP italiano.
Migliore VPN a pagamento per accedere a ChatGPT dall’Italia
Tuttavia, esiste una soluzione: utilizzare una VPN come NordVPN. Questo servizio è considerato uno dei più affidabili sul mercato e consente di accedere regolarmente a ChatGPT. Basta impostare la connessione ad un server che non sia italiano, come quello statunitense, e si potrà nuovamente utilizzare il servizio.
- Sicurezza avanzata: NordVPN utilizza la crittografia AES a 256 bit, che è considerata una delle crittografie più sicure al mondo. Inoltre, offre funzionalità di protezione contro le perdite DNS, il doppio VPN, la navigazione anonima e molto altro ancora.
- Ampia gamma di server: NordVPN ha server in oltre 60 paesi, il che significa che puoi connetterti a server localizzati in qualsiasi parte del mondo per accedere a contenuti geograficamente limitati.
- Velocità elevate: NordVPN offre velocità di connessione elevate, che ti consentono di navigare, guardare streaming o scaricare file senza problemi.
- Facilità d’uso: NordVPN ha un’interfaccia utente intuitiva e facile da usare, che consente anche ai principianti di utilizzare la VPN in modo semplice e rapido.
- Protezione della privacy: NordVPN non registra le attività di navigazione degli utenti e offre funzionalità come il kill switch, che interrompe la connessione a Internet se la VPN viene disconnessa.
- Supporto clienti: NordVPN offre un ottimo supporto clienti, con una chat dal vivo disponibile 24/7 e risposte rapide alle tue domande.
In generale, NordVPN è una scelta solida per chiunque cerchi una VPN affidabile, veloce e sicura. Tuttavia, come con qualsiasi VPN, è importante leggere le recensioni degli utenti e fare ricerche prima di effettuare un acquisto per assicurarsi che la VPN soddisfi le tue esigenze specifiche. Clicca qui per leggere la nostra recensione.
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- Standard: 68,85€ per un anno. 107,73€ per due anni.
- Plus: 86,85€ per un anno. 140,13€ per due anni.
- Completo: 180,63€ per un anno. 109,35 per due anni.
Indipendentemente dal piano acquistato, utilizzando il nostro link riceverete oltre allo sconto, 3 mesi in omaggio! Inoltre, è possibile usufruire di una prova gratuita di 30 giorni.
Per utilizzare NordVPN, basta acquistare il servizio e installare il programma, disponibile per Windows, Mac, Android e iOS. Successivamente, selezionare un server a cui connettersi e accedere a ChatGPT tramite qualsiasi browser. In questo modo, è possibile aggirare il blocco per gli IP italiani.
Esistono anche soluzioni gratuite ma sono meno performanti e stabili rispetto a NordVPN. Per maggiori informazioni in merito a queste soluzioni gratuite ti consiglio di leggere i paragrafi successivi.
Come aggirare il blocco di ChatGPT gratis
Sempre più persone stanno adoperando le reti private virtuali (VPN) per aggirare il blocco di ChatGPT in Italia, ma talvolta optano per soluzioni a costo zero che possono risultare pericolose. È essenziale tenere a mente che quando ci connettiamo tramite una VPN, tutte le nostre attività viaggiano attraverso di essa: i siti che visitiamo, i file che scarichiamo, i luoghi che frequentiamo e così via. Tuttavia, la crittografia potrebbe essere scarsa o addirittura assente.
Per questo motivo, è consigliabile prestare attenzione alle VPN gratuite, poiché talvolta si tratta di vere e proprie truffe che registrano e conservano le nostre attività sui server dei malintenzionati. Inoltre, queste soluzioni a costo zero potrebbero vendere i nostri dati per coprire i costi di gestione o bombardarci con pubblicità invadente, senza dimenticare la presenza di malware in alcune VPN gratuite per Android. Ciò nonostante, non è garantito che queste VPN gratuite dispongano di server adeguati per soddisfare le nostre richieste o che la crittografia sia sicura.
In generale, le VPN vengono utilizzate per accedere a contenuti bloccati geograficamente, come ChatGPT, o per proteggere la nostra privacy e mantenere l’anonimato durante la navigazione su Internet. Prima di optare per una VPN gratuita, è bene valutare attentamente le alternative disponibili, considerando i rischi per la sicurezza, la privacy e la protezione dei dati. In conclusione, è sempre meglio prevenire che curare, soprattutto quando si tratta di sicurezza digitale.
Con una VPN a pagamento come NordVPN oltre ad accedere a ChatGPT e a proteggere la vostra identità online, potrete godere di numerosi vantaggi come per esempio la possibilità di prenotare voli low cost sfruttando le promozioni presenti in altri paesi o vedere la Formula 1 gratis per sempre in modo totalmente legale.
Migliori VPN gratuite per accedere a ChatGPT dall’Italia
- PROTON VPN
Collegati a questa pagina, clicca su “Ottieni subito Proton VPN” e seleziona il piano “Gratis per sempre” cliccando sul pulsante “Scegli Proton Free” e poi su “Continua con il free“.
Crea quindi un account Proton inserendo un indirizzo e-mail e una password. Conferma l’indirizzo e-mail inserendo il codice di verifica a 6 cifre ricevuto sull’indirizzo e-mail inserito in fase di registrazione e clicca su verifica.
A questo punto clicca su “Scarica” e poi su “Download Proton VPN” per scaricare il setup. Esegui quindi il setup e porta a termine l’installazione cliccando semplicemente su avanti per ben 3 volte e infine su installa. Conclusa l’installazione clicca sul pulsante “Termina” per chiudere la finestra e avviare la VPN.
Una volta avviata Proton VPN, accedi con le credenziali utilizzate in fase di registrazione (indirizzo e-mail e password).
Seleziona quindi una delle 3 posizioni disponibili: Giappone, Paesi Bassi e Stati Uniti e clicca sul pulsante “Connetti” presente li di fianco.
- Opera Browser
Opera è oramai uno dei browser Windows più conosciuti e consolidati al mondo. Negli ultimi mesi ha incluso un servizio VPN gratuito e illimitato all’interno del browser stesso, dando cosi la possibilità agli utenti di crittografare la propria connessione ad Internet, navigare in modo sicuro e allo stesso tempo nascondere la propria posizione.
Opera è attualmente il primo browser di rilievo ad aver integrato un servizio VPN gratuito e illimitato. Per accedere a ChatGPT dall’Italia tramite Opera Browser, è necessario seguire questi semplici passaggi:
Collegati al sito ufficiale e clicca su “Scarica Opera” per scaricare il setup. Procedi alla sua installazione e una volta conclusa, avvia il Browser.
Fai un clic sulle tre barre orizzontali presenti in alto a destra (sotto la X) e dal menù recati nella sezione “Privacy e Sicurezza“. Clicca quindi sul pulsante “Attiva nelle impostazioni” presente di fianco la voce “VPN”.
A questo punto abilita le opzioni indicate nell’immagine presente qui sopra: Attiva la VPN – Collegati alla VPN all’avvio del Browser – Attiva i motori di ricerca predefiniti bypassando la VPN.
Una volta fatto, seleziona una posizione virtuale, ad esempio negli Stati Uniti cliccando sulla voce “VPN” presente in alto nella barra di ricerca (dove ad esempio c’è scritto www.google.it) per stabilire una connessione crittografata e modificare il tuo IP.
Una volta fatto, non ti resta che accedere a ChatGPT!
Come mai ChatGPT mi chiede di dimostrare di essere un utente umano?
Molti utenti potrebbero optare per l’uso di VPN gratuite per evadere le restrizioni imposte dalle autorità. Tuttavia, questo comportamento è considerato sospetto poiché le richieste di connessione provengono da un numero molto limitato di indirizzi IP. Di conseguenza, è possibile che si verifichino dei Captcha o altri controlli di sicurezza che potrebbero rallentare il flusso di lavoro dell’utente.
Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi poiché il servizio continuerà a funzionare normalmente. È sufficiente infatti mettere una spunta nel riquadro presente di fianco la scritta: “Dimostra di essere un utente umano” per accedere a ChatGPT.
Per evitare questi problemi, è opportuno passare a una VPN a pagamento come NordVPN e SurfsharkVPN, che è utilizzata da un numero inferiore di utenti e che offre un maggior numero di indirizzi IP che vengono regolarmente aggiornati. In questo modo, gli utenti possono godere di una maggiore sicurezza e privacy online senza compromettere la velocità e l’efficienza del loro lavoro.
Come accedere a ChatGPT senza VPN
Esistono diverse soluzioni alternative gratuite a Chat GPT che possono essere utilizzate per avere conversazioni con un’intelligenza artificiale.
Queste sono solo alcune delle migliori alternative gratuite a Chat GPT disponibili. Tuttavia, ricorda che questi assistenti virtuali potrebbero non avere la stessa capacità di conversazione o la stessa precisione di Chat GPT, poiché dipendono dalla qualità dell’algoritmo di apprendimento automatico e dalla quantità di dati di addestramento disponibili.
POE AI
Poe è uno strumento gratuito ospitato su Quora che consente di conversare con diversi chatbot, tra cui ChatGPT, insieme ad altri. Attualmente sono disponibili i seguenti servizi:
- Sage
- GPT-4
- Claude+
- Claude-Instant
- ChatGPT
- Dragonfly
L’interfaccia è semplice da utilizzare: sulla sinistra si trova un menu di selezione per scegliere il servizio desiderato, mentre sulla destra si visualizza la conversazione.
Poe non si limita a fornire l’accesso ai servizi di terze parti, ma aggiunge valore aggiunto alla conversazione. La velocità dell’interfaccia di Poe, incluso quello di ChatGPT, è notevolmente superiore rispetto alla versione standard. Inoltre, si può accedere alla versione basata su GPT-4, che altrimenti sarebbe a pagamento, con una limitazione di una domanda al giorno.
Poe è l’unico servizio disponibile al pubblico che fornisce accesso a Claude, un modello linguistico diverso da ChatGPT ma allo stesso tempo molto interessante. Questa funzionalità garantisce una maggiore varietà di risposte e ti aiuta a ottenere risultati più pertinenti.
Tutte le chat con il bot sono sincronizzate cosi come accade con ChatGPT, facilitando cosi l’accesso alla cronologia delle conversazioni. Se ciò non bastasse, Poe fornisce una serie di suggerimenti durante la fase di digitazione delle richieste, garantendoti sicuramente più dettagliate.
Poe permette l’accesso a ChatGPT in modo indiretto, sfruttando l’interfacciamento dall’estero ai vari servizi menzionati in precedenza aggirando cosi il blocco pronunciato del garante della privacy italiano.
Poe è disponibile per PC e dispositivi mobili, con l’app per iPhone già disponibile e quella per Android in arrivo. Si può accedere tramite registrazione gratuita o tramite login con Google o Facebook per velocizzare le cose.
PizzaGPT
PizzaGPT è un progetto creato da Lorenzo Cella, un software engineer italiano che lavora in Svizzera. Questo progetto è diventato popolare online e ha un numero crescente di utenti. PizzaGPT è stato sviluppato come una sorta di protesta contro le recenti decisioni del Garante della Privacy, che hanno portato alla situazione singolare per cui ChatGPT, il famoso chatbot alimentato da intelligenza artificiale, non è accessibile dall’Italia ma può essere utilizzato in qualsiasi altro paese, inclusa la vicina Svizzera.
PizzaGPT si basa sulle API di ChatGPT, concesse a pagamento per i servizi di terze parti. Tuttavia, ogni chiamata alle API ha un costo e questo influisce sulle capacità mnemoniche del bot. Pertanto, PizzaGPT è limitato rispetto a ChatGPT e può registrare solo un numero limitato di messaggi. Inoltre, PizzaGPT non registra alcun dato degli utenti.
Il progetto PizzaGPT è artigianale e ha richiesto solo un paio d’ore di lavoro al suo creatore. Tuttavia, il numero degli utenti è in costante crescita, con più di 1200 persone che lo hanno utilizzato in soli 30 minuti il giorno successivo al lancio. Al momento, il servizio sembra essere sopraffatto dal traffico e non riesce ad elaborare ulteriori richieste.
Gli utenti possono contribuire al mantenimento del servizio attraverso donazioni di 9 euro, ovvero il costo di una pizza. L’autore di PizzaGPT ha chiarito che le donazioni sono semplicemente un modo per coprire le spese e mantenere attivo il progetto.
Alternative a ChatGPT gratis
Sebbene il blocco di ChatGPT in Italia sia stato un evento sorprendente, è importante notare che il blocco non ha impedito ad altri grandi modelli di linguaggio di essere utilizzati in Italia. Infatti, ci sono diversi concorrenti di ChatGPT che sono ancora disponibili per gli utenti italiani, come ad esempio:
- Poe AI: rappresenta una piattaforma web creata e rilasciata da Quora, che permette di interagire con vari chatbot fondati sull’intelligenza artificiale. Tra le opzioni disponibili, si può accedere a ChatGPT nella modalità gratuita “3” e alla versione più sofisticata GPT-4, con un limite di una domanda giornaliera. Per usufruire di Poe, è richiesta una registrazione senza costi, collegando il profilo Google o Apple, altrimenti inserendo un indirizzo email o numero telefonico per ottenere il codice di attivazione.
- PizzaGPT: rappresenta un’alternativa completamente italiana che utilizza le stesse API di ChatGPT, ma senza raccogliere alcun dato degli utenti, rendendolo perfettamente adatto all’utilizzo in Italia.
- Perplexity.ai: è una piattaforma di generazione del linguaggio naturale basata su GPT-3 di OpenAI, che consente di creare contenuti di alta qualità in modo rapido e automatizzato. Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la generazione di testo, la traduzione automatica e la sintesi vocale.
- YouChat: è un servizio di chatbot che utilizza l’AI per offrire un’esperienza di conversazione naturale e fluida agli utenti. Consente di creare chatbot personalizzati per diverse piattaforme di messaggistica, come Facebook Messenger, Telegram e WhatsApp.
- Bing AI: è la piattaforma di intelligenza artificiale di Microsoft, che offre una vasta gamma di strumenti e servizi per lo sviluppo di applicazioni basate sull’AI. Tra i servizi offerti ci sono la visione artificiale, il riconoscimento vocale, la traduzione automatica e la generazione del linguaggio naturale.
- Rytr: è una piattaforma di generazione del linguaggio naturale che utilizza l’AI per creare contenuti di alta qualità in modo rapido e automatizzato. Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la scrittura di articoli, la creazione di descrizioni di prodotti e la generazione di messaggi di marketing.
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