Nella nostra vita quotidiana, ormai intrisa di tecnologia, i nostri dispositivi mobili si trasformano in archivi personali, custodendo non solo immagini ma anche una moltitudine di dati che vanno dai messaggi di testo ai documenti importanti, dalle email ai contatti personali e professionali. Non riuscire ad accedere a questi dati a causa di un danneggiamento del dispositivo può rappresentare un serio problema e fonte di stress. Fortunatamente, esiste un metodo pratico per recuperare i dati da un telefono rotto senza dover fare affidamento su software di terze parti: il tutto utilizzando una semplice docking station.
Prima di tutto, definiamo cosa intendiamo per “telefono rotto“. Questo termine può riferirsi a una serie di problemi hardware che vanno da uno schermo nero a danni fisici che impediscono l’uso normale del dispositivo.
I telefoni possono smettere di funzionare per una miriade di ragioni: danni fisici come la rottura dello schermo o del dispositivo stesso, problemi di software, guasti alla batteria o all’hardware interno. In molti casi, lo schermo non risponde più al tocco o rimane nero, rendendo inaccessibili i dati salvati nella memoria interna del dispositivo.
Indipendentemente dalla natura del guasto, l’obiettivo è accedere ai dati senza dover effettuare riparazioni costose o utilizzare software che potrebbero non essere affidabili o sicuri.
Indice dei contenuti
Cos’è una docking station?
Una docking station è uno strumento che consente di collegare il tuo telefono a dispositivi esterni come monitor, tastiera e mouse, trasformandolo in una sorta di computer desktop. Questa versatilità lo rende un alleato prezioso quando lo schermo del telefono non è più utilizzabile.
Questo dispositivo agisce come un ponte tra il tuo telefono e altri dispositivi di input/output, permettendoti di controllare il tuo telefono utilizzando strumenti esterni.
Per poter recuperare i dati da un telefono rotto è necessario innanzittuto dotarsi di una docking station, acquistabile su Amazon a meno di 20 euro.
È di fondamentale importanza selezionare la docking station adatta. Non tutte le docking station sono uguali, e la compatibilità con il tuo modello di telefono è essenziale. Una docking station di tipo USB-C è comunemente utilizzata per i dispositivi più recenti, ma assicurati di controllare le specifiche tecniche del tuo telefono prima di procedere.
Come configurare la docking station per recuperare i dati da un telefono rotto
Ottenuta la docking station, non ti resta organizzare il tuo spazio di lavoro:
- Passaggio: preparare il setup
Oltre alla docking station, è necessario procurarsi un mouse e una tastiera che ti permetteranno di navigare all’interno del dispositivo. Anche se il telefono ha uno schermo touch, con il dispositivo rotto, avrai bisogno di questi strumenti di input alternativi.
Inoltre dovrai procurarti un monitor esterno con l’ingresso appropriato per connetterti alla docking station e visualizzare l’interfaccia del telefono.
- Passaggio: collegare il dispositivo
Collega il monitor, la tastiera e il mouse alle porte corrispondenti sulla docking station. Connettiti al telefono utilizzando il cavo appropriato. Assicurati che sia ben inserito e che la connessione sia stabile. Accendi quindi il monitor e gli altri dispositivi.
- Passaggio: accesso al dispositivo
Una volta collegato il telefono, premi il tasto “Invio” sulla tastiera. Potresti vedere un lucchetto sul monitor esterno, questo indica che il telefono è collegato correttamente ma è bloccato e richiede l’autenticazione.
Se il tuo telefono utilizza un PIN o una password, potrai inserirlo utilizzando la tastiera fisica. Utilizza la tastiera per inserire il codice di sblocco del tuo telefono e premi nuovamente “Invio“.
Se utilizzi un metodo di sblocco biometrico, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, dovrai temporaneamente cambiare le impostazioni di sicurezza prima che il telefono si rompa, se possibile, o utilizzare metodi alternativi se il telefono lo permette.
Una volta sbloccato il telefono, il monitor esterno mostrerà lo schermo del tuo telefono. Adesso puoi navigare nel tuo dispositivo e recuperare i dati da un telefono rotto (apparantemente).
NB: In questo caso il dispositivo funzionava perfettamente, ci serviva solo come esperimento. Queste sono foto personali scattate in laboratorio da un membro del nostro staff, Rino che ovviamente ringraziamo!
Come recuperare le foto da un telefono rotto
Navigare nell’interfaccia del tuo dispositivo tramite il monitor esterno potrebbe sembrare insolito all’inizio, ma è un metodo efficace per bypassare uno schermo rotto. Avrai la capacità di aprire applicazioni, gestire file e, soprattutto, accedere alla galleria fotografica o alle cartelle dove sono memorizzate le tue immagini.
- Apri la galleria. Una volta nella galleria, avrai accesso a tutte le tue foto. Potrebbe essere utile prima filtrare per album o data per trovare più rapidamente le immagini che desideri salvare.
- Con il mouse, seleziona le immagini che vuoi recuperare. Puoi selezionarne diverse contemporaneamente tenendo premuto il tasto “Ctrl” mentre clicchi su ciascuna foto.
- Dopo aver selezionato le foto, puoi trascinarle in una cartella sul tuo dispositivo che poi sarà accessibile via cloud o direttamente su un dispositivo di memoria esterna collegato alla docking station come ad esempio una chiavetta USB o una scheda SD.
Come recuperare chat WhatsApp da telefono rotto
Una volta che hai configurato il tuo telefono con la docking station e lo hai sbloccato utilizzando un eventuale PIN o sequenza di sblocco, è il momento di recuperare le chat di Whatsapp o quanto meno metterle al sicuro. Ecco come eseguire un backup delle chat di WhatsApp utilizzando la docking station:
Effettuare il backup delle chat di WhatsApp
- Una volta sbloccato il telefono, usa il mouse per aprire l’app WhatsApp. Nell’angolo in alto a destra, troverai tre punti verticali che aprono il menu delle impostazioni. Cliccaci sopra.
- Dalle impostazioni, seleziona la voce “Chat“.
- Qui troverai l’opzione “Backup delle chat“. Selezionala per procedere.
- A questo punto, ti verrà chiesto di selezionare un account Google per il backup. Se non hai già configurato un account, potrai farlo in questo momento. Assicurati che il telefono sia collegato a una rete tramite ethernet o, se disponibile, utilizza una connessione dati mobile.
- Dopo aver selezionato o aggiunto un account Google, abilita l’opzione includi video, qualora volessi salvarli e premi su “Esegui backup” per iniziare il processo.
Considerazioni importanti
- Connessione Internet: Per eseguire il backup, il tuo telefono deve essere connesso a Internet. Se non puoi usare Wi-Fi o dati mobili, potrebbe essere necessario configurare una connessione ethernet tramite la docking station, se supportata.
- Spazio di archiviazione: Assicurati che il tuo account Google Drive abbia abbastanza spazio per il backup. WhatsApp non conta i backup contro il limite di spazio di archiviazione di Google Drive, ma se hai già molti dati lì, potresti dover fare spazio.
- Frequenza di backup: Puoi impostare la frequenza del backup su giornaliera, settimanale o mensile. Considera l’opzione giornaliera per assicurarti che le tue chat siano sempre aggiornate.
- Backup su scheda SD: Se preferisci, puoi anche impostare il backup delle chat direttamente sulla scheda SD, se il tuo dispositivo e la docking station lo supportano.
Eseguendo questi passaggi, sarai in grado di assicurarti che tutte le tue chat di WhatsApp siano salvate e recuperabili in caso di necessità. Ricorda che, una volta che hai eseguito il backup delle tue chat su Google Drive, potrai ripristinarle su un nuovo dispositivo semplicemente installando WhatsApp e accedendo con lo stesso numero di telefono e lo stesso account Google.
Recupero e sincronizzazione della rubrica con Gmail tramite Docking Station
Dopo un danno al tuo smartphone, potrebbe emergere l’esigenza di recuperare i numeri presenti in rubrica. Con l’uso di una docking station, questo processo può essere effettuato con relativa facilità, anche se lo schermo è inutilizzabile. Ecco i passaggi dettagliati per recuperare e sincronizzare i tuoi contatti con Gmail dopo aver sbloccato il dispositivo.
Sincronizzare i contatti della rubrica con Gmail
- Una volta sbloccato il telefono attraverso la docking station, usa il mouse per navigare verso l’icona delle impostazioni e poi aprila.
- Scorri tra le opzioni disponibili finché non trovi la sezione “Account“, e selezionala.
- Qui dovresti vedere l’account Google associato al tuo telefono. Seleziona l’account per visualizzare le opzioni di sincronizzazione disponibili.
- Assicurati che il toggle per la sincronizzazione dei contatti sia attivo. Il “toggle” per la sincronizzazione dei contatti è un’interruttore presente nelle impostazioni del telefono che permette di attivare o disattivare la sincronizzazione. Se non lo è, attivalo. Questo avvierà il processo di sincronizzazione con il tuo account Gmail.
- Per verificare che la sincronizzazione sia stata eseguita con successo, accedi al tuo account Gmail su un computer o un altro dispositivo. Vai alla sezione Contatti di Google e controlla se i contatti del telefono sono stati effettivamente sincronizzati.
Esportazione manuale dei contatti
Se preferisci o se la sincronizzazione automatica non è un’opzione disponibile, puoi esportare manualmente i contatti:
- Sul telefono, sempre tramite la docking station, naviga nel dispositivo fino a quando non trovi l’app dei contatti, una volta individuata aprila.
- Usa il mouse per cliccare sul menu delle opzioni, di solito rappresentato da tre punti verticali.
- Cerca l’opzione per esportare i contatti, che di solito offre la possibilità di salvare un file VCF (Virtual Contact File).
- Scegli dove salvare il file VCF, preferibilmente su una scheda SD o un’unità di memoria esterna collegata alla docking station.
- Una volta salvato il file VCF, puoi trasferirlo su un altro dispositivo o caricarlo in Google Contatti manualmente.
Considerazioni importanti: I singoli passaggi potrebbero essere diversi da dispositivo a dispositivo anche se alla fine le opzioni da ricercare sono facilmente individuabili.
Se le opzioni sopra non sono fattibili, potresti dover considerare l’uso di servizi di recupero dati professionali. Questi servizi possono spesso recuperare contatti e altri dati da dispositivi danneggiati quando le opzioni fai-da-te non hanno successo.
Alternative per salvare i tuoi dati
Quando si tratta di salvare le foto, hai diverse opzioni a tua disposizione:
- Memoria esterna: Se hai una memoria USB o un hard disk esterno, puoi collegarlo alla docking station e trasferire direttamente tutti i dati su di esso.
- Servizi cloud: Se il tuo telefono è configurato per sincronizzarsi con un servizio cloud come Google Drive o Dropbox, potrai accedere e salvare tutti i tuoi dati direttamente nel cloud, senza bisogno di trasferimenti fisici.
- Trasferimento diretto: Se la docking station supporta la connessione a un computer, potresti trasferire le foto direttamente sul tuo PC o laptop.
Quando la docking station non è una soluzione
In alcuni casi, la docking station potrebbe non funzionare, ad esempio se il telefono ha danni hardware che impediscono la connessione. In queste circostanze, è importante esplorare altre vie:
- Riparazione professionale: A volte, l’unico modo per recuperare i dati è attraverso una riparazione professionale. I tecnici specializzati possono avere strumenti e metodi che consentono il recupero dei dati anche quando il dispositivo sembra irreparabile.
- Software di recupero dati: Esistono diversi software sul mercato che promettono di recuperare i dati da dispositivi danneggiati. Tuttavia, è essenziale fare ricerche approfondite e selezionare software affidabili e con buone recensioni per evitare ulteriori danni o la perdita di dati.
Considerazioni personali
Recuperare dati da un telefono rotto senza l’uso di software dedicati può sembrare una sfida a dir poco complicata ma con una corretta pianificazione e gli strumenti giusti, è un’operazione assolutamente fattibile. I dati salvati sul tuo dispositivo, che si tratti di documenti, contatti, messaggi o qualsiasi altra informazione importante, sono spesso cruciali per il lavoro e la vita personale.
Seguendo le istruzioni dettagliate di questa guida e armato di pazienza, potrai recuperare le informazioni perse in pochissimo tempo e senza troppa difficoltà. È sempre opportuno prendere in considerazione l’utilizzo di una docking station come primo approccio, prima di procedere con metodi più estremi come le riparazioni hardware o i servizi professionali di recupero dati, che possono essere costosi e non sempre affidabili.
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