In un articolo precedente vi ho spiegato come verificare se il vostro computer è compatibile o meno con il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, ovvero Windows 11. In questo articolo vi mostrerò invece come abilitare il TPM 2.0, requisito hardware obbligatorio richiesto dalla Microsoft per installare Windows 11 su un determinato PC.
Prima di mostrarvi la procedura da seguire è giusto però fare chiarezza su questo argomento e capire bene di cosa si tratta. Per una maggiore comprensione del testo vi spiegherò cos’è e come funziona il TPM.
Il TPM, acronimo di Trusted Platform Module è un componente hardware che viene saldato sulla scheda madre o è direttamente integrato nella CPU. Il suo scopo è proteggere diversi dati sensibili come le credenziali di login, chiavi di cifratura e tanto altro innalzando una “barriera hardware” per impedire l’accesso a malware e ad attacchi esterni.
Se hai acquistato una CPU negli ultimi 7 anni, quasi sicuramente hai il chip TPM integrato. Potrebbe comunque essere disabilitato a livello di BIOS ed è probabile che effettuando il test di compatibilità il tuo PC è risultato essere non compatibile con Windows 11.
Questo chip è di fondamentale importanza perchè a detta di Microsoft, Windows 11 è stato sviluppato per garantire all’utente una maggiore privacy e sicurezza.
Windows 10 non richiedeva come requisito obbligatorio la presenza del chip TPM, quindi l’installazione del sistema era consentita anche su computer datati, con il TPM disabilitato o “peggio ancora” non presente. In questo caso invece Windows 11 richiede l’abilitazione del chip TPM 2.0 e del Secure Boot.
Come abilitare il TPM 2.0
Abilitare il TPM è veramente molto semplice: basta riavviare il PC, entrare nel BIOS, sfogliare le varie categorie o premere il tasto F9 per effettuare una ricerca all’interno del BIOS stesso, (in tal caso) digita TPM e clicca Invio.
Una volta individuato, se c’è scritto “Discrete TPM” significa che la funzione è disabilitata. Per abilitarlo è sufficiente selezionare la voce “firmware TPM” e premere OK. Prima di riavviare il computer, assicurati che il Secure Boot sia abilitato.
Recati quindi nella categoria Boot, individua la voce “Secure Boot” e assicurati che sia spuntato su “Enabled” . Una volta fatto, salva le modifiche premendo il tasto F10 sulla tastiera.
Adesso, attendi che il PC si riavvii (potrebbe essere più lento solo per questa volta) ed esegui nuovamente il controllo compatibilità seguendo questa guida.
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